Sara Pilloni
Nasce in periodo carnevalesco, nei ridenti anni 80.
Da subito si dimostra una bambina prodigio: a 3 anni inizia a leggere e scrivere, ma da lì a poco il sogno di una futura carriera come punta di diamante del CERN svanisce per colpa dei CARTONI ANIMATI.
Dalla Disney a Chuck Jones, da Miyazaki a Go Nagai, da Luzzati a Bozzetto, fino ad arrivare ai cartoni animati russi, cerca per anni di carpire i segreti del mestiere e di trovare un medium adatto a lei.
Dopo svariati anni di ricerche, la laurea in Scienze dell'Architettura e un workshop di animazione tradizionale e stop motion, arriva l'illuminazione e scopre l'albo illustrato.
Inizia un secondo periodo di sperimentazioni che, da autodidatta, la portano a partecipare a mostre personali e collettive.
Negli stessi anni inizia a collaborare con associazioni culturali e sociali ed entra a far parte del progetto ResPublica, fondando assieme a pittori, muralisti, fumettisti e tatuatori il collettivo artistico RParti.
Da li a poco inizia a lavorare come grafica, arrivando a curare le grafiche per il Festival Jazz di Santa Teresa Gallura, Musica sulle Bocche 2017.
Nel 2018 decide di dare una svolta al suo percorso artistico da autodidatta e frequenta il corso Entry-Level della scuola di illustrazione Ars in Fabula, in modo da dedicarsi all'illustrazione editoriale.
Nel 2018 viene selezionata da L'Unione Sarda e la sua illustrazione viene pubblicata all'interno del volume "Le faremo sapere" edito da Arkadia Editore, parte della "Biblioteca delle identità".
Sempre nel 2018 pubblica il primo libro illustrato"Ajò Bus…in città" per l'Azienda Trasporti Pubblici, con i testi di Silvia Helena de Toledo França e Pierangela Idini e sotto il coordinamento editoriale di Rachele Falchi.
Attualmente lavora come grafica, pittrice ed illustratrice; tiene corsi e laboratori artistici collaborando con scuole, associazioni e librerie.